MATERNITY
In questa serie fotografica ho cercato di descrivere la maternità per una donna, specialmente nel primo periodo dalla nuova nascita. L'identità della mamma passa in secondo piano, come le sue passioni, i viaggi, il lavoro, le sue abitudini, che vengono messe in pausa per prendersi cura del\della bimbo\a. L’alternanza dell’inquadratura in verticale e orizzontale, funge da melodia in alti e bassi, caratterizzata da momenti dinamici e lenti, proprio come nella sequenza di vita da madre. Con le fotografie ho raccontato la mia esperienza (ho un bimbo anche io). Sono fotografie anche un po' malinconiche, di una donna che vorrebbe essere ma che per il momento non può. Alla fine però, l'amore per il\la figlio\a è talmente immenso che fà passare ogni pensiero nostalgico. Sono fotografie che ho realizzato in casa, nei mesi di novembre e dicembre 2020. Penso che rappresentino ogni mamma contemporanea. Il progetto ha vinto il primo premio della lettura portfolio FIAF al Carpi Foto Fest, con la seguente motivazione della giuria: "La fotografia come strumento di esplorazione di sé, l’autoritratto come metodo di ricognizione e ricostruzione della propria identità dopo uno dei Riti di Passaggio più importanti nella vita di una donna: l’autrice si autorappresenta tentando di riconoscersi e di metabolizzare sia i mutamenti intervenuti nella sua vita, sia le nuove priorità che possono far vacillare la propria femminilità e personalità, confrontandosi al contempo con la percezione di sé e con le aspettative altrui. Con rigore e attenzione tecnica, immaginazione e garbata fantasia nella rappresentazione di un nuovo quotidiano, la fotografia aiuta a ricongiungersi con sé stessi e con la vita" |